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La nostra struttura offre
• 40 posti letto [in camere con servizi. Vi sono camere da 1 (senza servizi in camera), da 2 e 3 posti letto].
• Sale per incontri.
• 2 saloni.
• Un giardino interno.
• Una aula liturgica.
• una cucina attrezzata per 80 pasti.
• ospita 80 saccopelisti.
La realtà è evoluzione, è tutta dominata dalla logica evolutiva, per cui non c'è nulla di immobile, fisso: non esiste alcun punto fermo, se per fermo intendiamo qualcosa di statico e di immobile.Il credente nel Dio di Gesù Cristo non deve usare la fede come coperta (corta) per tutte le stagioni e situazioni, nè si può consolare dicendo di avere Dio come punto fermo, perché il Dio di Gesù Cristo, rivelatosi trinitario, non è per nulla fermo ma ospita al suo interno il movimento delle processioni e al suo esterno il movimento delle missioni, ed è quindi movimento originario.Dio è sì un punto fermo ma non immobile! Non è il Primo Motore (immobile) aristotelico; lo è nel senso di immutabile quanto alla dinamica del suo "movimento vitale" che è l'amore (perché l'amore, essendo per natura relazionale, richiede necessariamente il movimento).Non essendo Dio immobile, non lo è neppure "l'estensione" del punto fermo dei cristiani, la Bibbia (principio protestante) o la Chiesa con il suo magistero dottrinale (principio cattolico).Dio si comunica attraverso il dinamismo della libertà, seminata nella coscienza dell'uomo, illuminata dalla Grazia e dalla Parola. La Grazia e la Parola Dio affida alla Chiesa, comunità di uomini e donne in cammino.
“Eccoci, Signore, davanti a te. Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato. Ma se ci sentiamo sfiniti, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei. È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua Parola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre, e non sui moduli semplici dell'abbandono fiducioso in te. Forse mai, come in questo crepuscolo dell'anno, sentiamo nostre le parole di Pietro: "Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla". Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente. Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te, non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto.
Ma ci sono altri motivi, Signore, che, al termine dell'anno, esigono il nostro rendimento di grazie. Ti ringraziamo, Signore, perché ci conservi nel tuo amore. Perché continui ad avere fiducia in noi. Grazie, Signore, perché non finisci di scommettere su di noi. Perché non ci avvilisci per le nostre inettitudini. Anzi, ci metti nell'anima un cosi vivo desiderio di ricupero, che già vediamo il nuovo anno come spazio della speranza e tempo propizio per sanare i nostri dissesti. Spogliaci, Signore, di ogni ombra di arroganza. Rivestici dei panni della misericordia e della dolcezza. Donaci un futuro gravido di grazia e di luce e di incontenibile amore per la vita. Aiutaci a spendere per te tutto quello che abbiamo e che siamo. E la Vergine tua Madre ci intenerisca il cuore. Fino alle lacrime.”
(don Tonino Bello)

Nessun altro era li accanto a risollevare gli uomini dalla rovina in cui erano precipitati se non la Parola di Dio [cioè il Logos incarnato, Cristo), che in principio li aveva creati.
(Sant' Atanasio "L' incarnazione del Verbo" 10,3; anche 7,4s.).
PILLOLE DI SPIRITUALITA' TEATINA
Tre sono gli elementi che integrano la nostra vita di religiosi:
- la purezza interiore,
- la vigilanza di tutti i nostri sensi,
- l'ubbidienza e la sottomissione alle interne ispirazioni.
Questo ci ha insegnato Gaetano Thiene.
Sono mete (serene) verso cui camminare: non si parte che dal bisogno di crescere - per rispondere ad una Intima Chiamata- verso una maturità umana e spirituale…, che direi sorprendente.
Infatti, imbattersi in un religioso la cui fede è, sì, salda, ma segnata da umanità a 'bassa densità', ovvero ha smesso di coltivare se stesso, può provocare danni gravi all'intero corpo ecclesiale.
In tal senso, il religioso che sottovaluta il quotidiano visitare le ragioni del suo esserci ed operare, disperde molti dei doni della Grazia…, chè "Colui che crea te senza di te, non salva te senza di te!" (Agostino)
Certamente, il cammino cristiano è chiamata alla santità, ma ad una santità umana, non angelica o da statuina del presepe; in tal senso, lo stile dei Teatini è stato sempre segnato dall'operare, fare. E la radice del nostro operare -spesso in grande…: 'Grandi nel nostro piccolo!' - non sta nell'ansia di fare, magari per occupare il tempo, né per sfuggire a disagi (interiori), magari da obliare o verso cui distrarsi; ma dalla osservazione operativa dei bisogni del popolo di Dio, della Chiesa. A tutto ciò dare l'anima della spiritualità Teatina: servizio, sacramenti della fede, evangelizzazione, accoglienza, promozione umana e studio.
Sappiamo dagli insegnamenti dei Nostri che un operare solo 'ab extra' è errore fatale: le cose nascono (e muoiono) dal didentro del cuore dell'uomo. Non manchi mai il necessario lavorío interiore -'ab intra'-, sereno e fiducioso, nella coscienza della Grazia, che ci aiuti ad essere retti, puri di cuore e veri.
In tal senso, scriveva San Andrea Avellino C.R.: "Cessa di essere buono chi non tende ad essere migliore": il significato è chiaro; eppure dal XVII secolo la vita religiosa ha incontrato molte sfide! Ha incrociato il suo cammino con i grandi cambiamenti politici paneuropei; si è scontrata (più che incontrata) con la cultura scientista, e poi illuminista. Ha conosciuto i grandi cambiamenti storici e culturali, fino a giungere all'attuale Grande Crisi dell'Occidente. E non ultimo la 'svolta antropologica' ha costretto tutti a rivisitare regole e prassi, tenendo conto dell'evoluzione degli studi ed acquisizioni antropologiche, chè l'uomo è un essere in evoluzione, in divenire.
Che fare? La strada è quella di Gaetano Thiene e i suoi primi compagni:
- Comunione per la Chiesa
- Servizio nella Chiesa
- Evangelizzare, con opere e stili di vita.
I Teatini iniziarono la loro presenza nella Chiesa, 500 anni fa, non chiedendo agli altri la riforma di vita e di prassi, che al tempo molti auspicavano (ma la volevano dagli altri!), e scelsero di metter su una piccola compagnia di preti… sorprendenti: riformati nello stile e nella preparazione, nel vivere assieme e nel concentrarsi non su i beni individuali, ma sul bene comune. E cioè che molti, da secoli, chiedevano (che si facesse nella Chiesa una profonda riforma), i Teatini l'avviarono, silenziosi ed operativi, con 'umile fortezza e forte umiltà', testimoniando possibile una via nuova nella Chiesa: comunione di intenti, fraternità condivisa, evangelica semplicità e distacco.
8 DICEMBRE, LA BEATA MARIA, IMMACOLATA PER GRAZIA

Immacolata vuol dire che è totalmente impossibile che, questa creatura, possa ferire, tradire, deludere..., pensiamo da sempre che l'Immacolata sia stata creata per Gesù solo...; ma Dio pensava a noi,ai nostri rapporti fra creature così manchevoli, pieni di contusioni, delusioni, divisioni, lividure, tradimenti…
Noi tutti saremo per davvero uomini solo quando l'amore fraterno sarà vero fra noi! Dio inizia con Maria questo processo di guarigione nelle relazioni umane.
Di Lei ti puoi fidare: ci è stata data perché potessimo vivere questo cammino di fiducia.
Maria è inizio della fiducia, è antidoto a tutti i tradimenti e carezza a tutti gli schiaffi che il cuore ha subito. Cosa ti puoi aspettare da Lei se non un Amore autentico? L'Unica capace, perché Immacolata da Dio, ma Immacolata per coloro che vorranno essere carne della Civiltà dell’amore: Immacolata per te, per me… con noi!
Immacolata Madre della fiducia.
AVVENTO
CI IMPEGNIAMO NOI E NON GLI ALTRI"Ci impegniamo noi e non gli altri unicamente noi e non gli altri, ne' chi sta in alto ne' chi sta in basso, ne' chi crede ne' chi non crede.Ci impegniamo senza pretendere che altri s'impegnino,con noi o per suo conto, come noi o in altro modo.
Non ci interessa la carriera, non ci interessa il denaro, non ci interessa la donna o l'uomo se presentati come sesso soltanto, non ci interessa il successo ne' di noi ne' delle nostre idee, non ci interessa passare alla storia.
(don Primo Mazzolari)
p.Mariano C.R.
- 40 posti letto [in camere con servizi. Vi sono camere da 1 (senza servizi in camera), da 2 e 3 posti letto]
- Sale per incontri.
- 2 saloni.
- Un giardino interno.
- Una aula liturgica.
- una cucina attrezzata per 80 pasti.
- ospita 80 saccopelisti.

Dove Siamo
Il Convento di Santa Maria Seconda è nel comune di Morlupo, a 32 km dal centro di Roma (Campidoglio); a 25 km da Corso di Francia, Roma nord.
Fondato nel XIV secolo, ospita il Centro Italiano di Spiritualità Teatina.
Il Vangelo, il futuro inedito dell'uomo
Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e,
mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.»
(Mt 5, 1-12)
Vangelo di Gesù, il Cristo di Dio, secondo Marco
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Convento Santa Maria Seconda
chiesasantamariaseconda@gmail.com